Canone Rai 2016: come non pagarlo

Da quest’anno il Canone rai, tra le tasse più odiate dagli italiani, si paga nella bolletta elettrica. In un lungo approfondimento sulla tassa il settimanale Panorama spiega come siano presenti gli estremi per opporsi al pagamento del canone televisivo.

TASSA ESPRIPRIATIVA -Tanto per cominciare il canone Rai è una tassa espropriativa, cioè in pochi anni il pagamento della tassa supera il valore dell’oggetto stesso su cui è imposta, ma la cosa che appare più grave è l’inserimento del pagamento inserendolo nella bolletta destinata all’erogazione di altri servizi, una pretesa che a quanto sembra non è legittima. Le altre motivazioni sono quelle a cui ci si appella ormai da anni poiché la Rai è una delle poche televisioni di stato che oltre a ricevere la sovvenzione tramite una tassa ricava utili anche dalla pubblicità per il 43% mentre, ad esempio, la Bbc Inglese ha il divieto di fare pubblicità.

COME NON PAGARE – Gli escamotage per non pagare il canone Rai in bolletta sono molti e sono stati resi noti quasi tutti nel corso dei mesi scorsi: presentare l’autocertificazione di non possesso della Tv e comprarla subito dopo, tanto la dichiarazione ha valore annuale. Si potrebbe donare la Tv ad un amico o un parente, inviare l’autocertificazione di non detenzione e, quindi, farsi restituire l’apparecchio. Ma questi escamotage risultano essere molto complicati.

LA CLASS ACTION – L’avvocato tributarista Luigi Piccarozzi, invece, annuncia di avere già pronti ricorsi contro il canone Rai in bolletta per presentare una vera e propria class action quando sarà richiesto il pagamento del canone poichè ci sono gli estremi per una causa collettiva. Non c’è alcun dubbio che all’iniziativa parteciperanno moltissimi italiani anche perchè l’avvocato assicura che le possibilità di successo sono molto alte.

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