Bond e azioni deludono? L’oro rende l’8,5% all’anno dal 2006

Mercati finanziari turbolenti: azioni rischiose, ma bond ai minimi storici. L’investimento più redditizio? L’oro che dall’inizio dell’anno ha guadagnato quasi 150 dollari l’oncia, registrando un balzo del 14%.

BENI RIFUGIO – La correlazione negativa tra oro e mercato azionario è nota da decenni. Quando gli investitori hanno paura di puntare sulla finanza, corrono a ripararsi in asset-rifugio, tra cui il metallo per eccellenza. E nonostante dal record di oltre 1.920 dollari toccato agli inizi del settembre 2011 abbia perso il 37%, i dati dimostrano che in una visione di lungo periodo abbia offerto più soddisfazioni delle alternative disponibili.

RENDIMENTO – Dieci anni fa, il prezzo dell’oro era ancora sui 550 dollari, avendo registrato, quindi, un rialzo di ben il 120% fino ad oggi. Considerando che rispetto al mese di febbraio del 2006, l’euro abbia perso il 6% contro il dollaro, innalzando così il valore del metallo, espresso nella divisa americana, si ottiene che mediamente il rendimento annuo derivante dalla detenzione di oro nell’ultimo decennio sia stato dell’8,5%, nonostante la flessione dell’ultimo triennio.

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