Arriva il nuovo modello Irap 2016, già disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con pratiche istruzioni per la compilazione che illustrano le principali novità normative.
LE NOVITA’ NORMATIVE – Tra queste spiccano la possibilità di deduzione integrale del costo del lavoro a tempo indeterminato e il credito d'imposta, da usare in compensazione, per chi non ha dipendenti, entrambe previste dall'articolo 1, commi da 20 a 25, della Stabilità 2015, la legge 190/2014. Vediamo più nel dettaglio quali sono le novità che debuttano nel modello Irap 2016.
GUIDA ALLE DEDUZIONI – È stata introdotta per tutti i soggetti passivi la possibilità di dedurre integralmente il costo sostenuto per lavoro dipendente a tempo indeterminato che eccede l'importo delle deduzioni (analitiche o forfetarie) spettanti in base a specifiche disposizioni del decreto legislativo 446/1997. Vi rientrano contributi per assicurazioni obbligatorie contro infortuni sul lavoro; deduzione forfetaria e contributi assistenziali e previdenziali per i dipendenti a tempo indeterminato; spese sostenute per apprendisti, disabili, personale assunto con contratti di formazione e lavoro, personale addetto alla ricerca e sviluppo; indennità di trasferta, per la quota che non concorre al reddito del dipendente, sostenute dalle imprese di autotrasporto merci; deduzione per le imprese con componenti positivi entro i 400 mila euro; deduzione per l’implementazione della base occupazionale.
CREDITO DI IMPOSTA – Il credito di imposta spetta ai soggetti senza lavoratori dipendenti nella misura del 10%. È possibile usufruirne solo in compensazione mediante modello F24 (con codice tributo "3883").
PATENT BOX – Infine, per i soggetti che hanno optato per la tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di opere dell'ingegno, da brevetti industriali, marchi d'impresa, disegni e modelli etc (cd "patent box"), è prevista l’esclusione del 50% delle somme dalla formazione del reddito complessivo.