Cresce la domanda di mutui da chi ha meno di 35 anni

Cresce la richiesta mutuo prima casa da parte dei giovani, anche under 35 anni. Certo siamo ancora ben lontani da quelle che erano le percentuali pre-crisi: nel 2006 circa il 50% delle domande mutui prima casa partiva da una famiglia in cui almeno uno dei due componenti aveva meno di 35 anni. E siamo ancora al di sotto della media europea. Secondo i dati del Censis in Italia il 62,5% degli adulti tra i 18 e i 34 anni vive ancora a casa con i genitori. Minima la domanda di prestiti degli under 25 anni: siamo fermi al 2,1%.

Ma, grazie alla politica di contenimento dei tassi fortemente voluta da Draghi, qualcosa si muove. Nel primo semestre 2016 infatti la richiesta mutuo prima casa da parte degli under 35 ha rappresentato il 29% delle domande (le erogazioni sono circa il 27%).

Richiesta mutuo prima casa: leasing e Fondo

Oltre ai tassi favorevoli, sicuramente anche gli strumenti legislativi messi a disposizione per aiutare i giovani a comprare casa hanno contribuito a spingere la domanda.

Tra le novità di rilievo da questa prospettiva segnaliamo in primis il leasing abitativo, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016. Il funzionamento ricalca quello della locazione finanziaria e alla scadenza è possibile decidere di riscattare il bene versando una maxi rata.

Sicuramente la richiesta mutuo prima casa da parte dei giovani è spinta anche dalla garanzia offerta dal Fondo per l’acquisto prima casa, istituito tramite Legge di Stabilità 2014 e gestito dalla Consap.

Richiesta mutuo prima casa: i giovani scelgono internet e i comparatori online

Quello che accomuna i clienti o potenziali tali under 35 è sicuramente la familiarità con lo strumento internet. Non stupisce quindi che in molti casi la richiesta mutuo prima casa giovani arrivi dopo la comparazione di preventivi online sui siti di simulazione gratuita.

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