Nel campo dell'assicurazione auto in Italia si stanno apportando numerose modifiche, alcune anche epocali, come quella della dematerializzazione del tagliando Rc Auto. Una parentesi, invece, su cui si deve far chiarezza, e che ha necessitato del parere della Corte di Cassazione, è il tema della auto abbandonate, per cui sono state previste delle forti sanzioni: parliamo di tutti quei veicoli abbandonati sul suolo pubblico perché non sono assicurati, perché non sono più utilizzabili in seguito a un sinistro, o per motivi legati al bollo o all'età avanzata del mezzo. Premettiamo che chi abbandona l'auto è soggetto a sanzioni che possono raggiungere i 3mila euro. Vediamo nel dettaglio le sanzioni previste dalla Cassazione.
AUTO FUNZIONANTI – Se si abbandona un veicolo sul suolo pubblico, la legge prevede che il veicolo venga rimosso e sequestrato: in questo caso il veicolo può essere “parcheggiato” nel deposito giudiziario e trattenuto fino al pagamento della cauzione, oppure il trasgressore (proprietario o utilizzatore che sia) viene obbligato a portare il veicolo in un'area privata consona al parcheggio del mezzo, quindi in un giardino, in un cortile o in un garage, basta che non invada il suolo pubblico.
AUTO NON FUNZIONANTI – Questo in caso di auto funzionanti, ma abbandonate per tanto tempo nei luoghi pubblici; nel caso delle auto abbandonate da tempo, perché vecchie e non funzionanti, la Cassazione, con la sentenza n. 22035 del 2.09.2008 ha stabilito che, se il veicolo è privo di elementi “caratterizzanti” quali targhe, volante, motore, sedili, oppure si dimostra non adatto alla circolazione, esso è da considerarsi e da trattarsi come rifiuto: è prevista, in questo caso, la rottamazione.
ROTTAMAZIONE – Tra le auto che hanno l'obbligo di essere rottamate, secondo la legge vigente, ci sono quelle in evidente stato di abbandono, lasciate in maniera permanente all'aperto, vittima dell'incuria del tempo e del meteo. In questo caso, qualora la rottamazione non venga effettuata, intervengono le sanzioni di cui parlavamo prima, che vanno dai 300 ai 3mila euro.
RIFIUTI PERICOLOSI – Il caso più particolare di tutti per quanto riguarda le auto abbandonate da rottamare, è quello che vede protagonisti i veicoli che hanno ancora “in dotazione” i liquidi inquinanti, quali carburante, acidi, antigelo, e altri liquidi specifici. Questi mezzi sono stati definiti dalla Cassazione come rifiuti pericolosi, e devono essere smaltiti con le attenzioni che la legge prevede si riservino a questa tipologia di rifiuto. In conclusione, le auto che vediamo nei parcheggi delle periferie delle città, abbandonate sotto un telo su cui è riportata la targa come se fosse un deterrente per i controlli delle autorità, non hanno il permesso di restare parcheggiate nei posti pubblici, funzionanti o non funzionanti che siano. Devono essere segnalate, in modo che vengano rimosse, concedendo così più parcheggio per gli automobilisti che si comportano legalmente.