Il decreto legge di proroga della voluntary disclosure, con la quale è possibile sanare le violazioni agli obblighi di dichiarazione annuale dei capitali detenuti all’estero compiute sino al 30 settembre 2014, ha ottenuto il via libera dal Senato. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera.
IL VIA LIBERA – Con il via libera da parte del Consiglio dei ministri all’estensione dei tempi per l’adesione alla voluntary disclosure, è stato spostato al 30 novembre il termine per la presentazione delle domande e a fine dicembre quello per l’integrazione della documentazione. L’aula del Senato ha dato il via libera al decreto legge di proroga della voluntary disclosure, con una correzione in materia di privacy e competenza degli uffici delle Entrate. All’Agenzia delle Entrate viene attribuito il compito di individuare determinate articolazioni che diventino le destinatarie delle domande di regolarizzazione presentate a partire dal 10 novembre 2015, a prescindere dal domicilio fiscale del soggetto.