I certificati sono coperti dal Fondo Interbancario solo se nominativi

Domanda. I certificati di deposito sono coperti dal Fondo Interbancario?

F.C., Trento

 

Risposta. I certificati di deposito, in auge una trentina di anni fa, sono oggi poco utilizzati. Nella versione al portatore possono essere emessi entro il limite previsto per tali trasferimenti e quindi esclusivamente sotto i mille euro. Sono coperti dal Fondo Interbancario, quando nominativi. L'articolo 12 del Testo Unico Bancario prevede al sesto comma che le banche possano effettuare operazioni di raccolta del risparmio anche tramite certificati di deposito, i quali sono disciplinati nel titolo V capitolo terzo, sezione III delle Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia. Questi devono riportare gli estremi della banca emittente, il valore nominale del prestito, gli elementi necessari per la determinazione della remunerazione del creditore nonché le modalità di rimborso. E' evidente come i certificati di deposito costituiscano raccolta a tutti gli effetti. Lo stesso Fondo Interbancario li riporta nella propria base contributiva da cui emerge l'importo che ogni aderente deve tenere a disposizione per gli interventi.

 

Sportello Credito, Risparmio & Assicurazioni è una rubrica riservata alle domande dei lettori in materia di investimenti finanziari, servizi bancari e assicurativi. Le domande vanno inoltrate al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]

 

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