Sono sempre di più le piattaforme online che offrono l’opportunità di trovare un impiego. Ecco quali sono le principali, come riportato da Il Sole 24 Ore, e in che modo stanno cambiando il mondo del lavoro.
Upwork – Si tratta di una piattaforma generalista nata dalla fusione tra due di Elance e oDesk. La sede è in California, a Mountain View. I suoi numeri parlano chiaro: 10 milioni di persone che lavorano per 4 milioni di clienti registrati, il tutto con un guadagno di oltre un miliardo di dollari. Sono richieste qualcosa come 2700 differenti figure professionali, in 180 Paesi del mondo.
Freelancer.com – E’ stata fondata nel 2009 in Australia ed è famosa soprattutto per le sue sfide volte ad aggiudicarsi un lavoro. Al momento Freelancer.com impiega quasi 240mila professionisti, che lavorano per 30mila committenti su quasi 59mila progetti.
Twago – Questa piattaforma è stata fondata a Berlino nel 2009 e segnala di avere oltre 78mila progetti pubblicati per un valore di quasi 415 milioni di euro. Qui sono molto richiesti i programmatori, i graphic designer, ma anche i traduttori o gli esperti di marketing.
99designs – Si tratta di una grande piattaforma specializzata, nel graphic design: loghi, siti, immagine coordinata, packaging, T-shirt, grafica per automobili. E’ stata fondata a Melbourne nel 2008, ora la sua sede mondiale è a San Francisco e quella europea a Berlino. E’ presente con siti specifici in Italia, Spagna, Francia e Olanda.
Addlance – E’ una piattaforma completamente italiana. Gli ambiti in cui si muove sono quelli tecnici (programmazione, sviluppo web, multimedia), oltre a design, business support, marketing e comunicazione.