16 ottobre | Versamenti di Unico e Irap 2015
I contribuenti che hanno effettuato il primo versamento entro il 6 luglio, devono invece
Le persone fisiche e le società di persone ed enti equiparati, che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore o che partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore, che si sono avvalsi della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto (20 agosto) maggiorando dello 0,40% l'intero importo dovuto, devono pagare la terza rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2015, e del saldo Iva 2014 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2015 – 16/6/2015, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,62%.
LA QUINTA RATA – I contribuenti che hanno effettuato il primo versamento entro il 6 luglio, devono invece versare la quinta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell'1,1%.Si tratta della quinta rata, con applicazione però degli interessi nella misura dell'1,32%, anche per le persone fisiche, titolari di partita Iva, e le società di persone ed enti equiparati, che esercitano attività per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore e che non partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore, e che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 16 giugno. Per coloro che, avvalendosi della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto, hanno effettuato il primo versamento entro il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, si tratta della quarta rata, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,99%.
Il versamento va effettuato tramite modello F24 (esclusivamente telematico per i titolari di partita Iva), indicando i seguenti codici tributo:
4001 Irpef – saldo
4003 addizionale all’Irpef – acconto prima rata (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – "tassa etica")
4005 addizionale all’Irpef – saldo (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – “tassa etica”)
4033 Irpef acconto – prima rata
1840 imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") – acconto prima rata
1842 imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") – saldo
3800 Irap – saldo
3812 Irap acconto – prima rata
3801 addizionale regionale all'Irpef
3843 addizionale comunale all'Irpef – autotassazione – acconto
3844 addizionale comunale all'Irpef – autotassazione – saldo
1683 contributo di solidarietà
1793 imposta sostitutiva per i "nuovi minimi" – acconto prima rata (art. 27, Dl n. 98/2011)
1795 imposta sostitutiva per i "nuovi minimi" – saldo
4041 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
4044 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
4043 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
4047 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
4200 acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
1100 imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
6099 versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
6494 studi di settore – adeguamento Iva
4726 studi di settore – maggiorazione 3% adeguamento
1668 interessi per pagamento dilazionato – imposte erariali
3805 interessi per pagamento dilazionato – tributi regionali
3857 interessi per pagamento dilazionato – tributi locali.
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