Digital Tax: arriva una nuova tassa dal 2017

Nuove tasse all’orizzonte. Secondo quanto annunciato dal premier Renzi a partire da gennaio 2017 verrà introdotta la Digital Tax per le transazioni commerciali effettuate su Internet. È quanto dichiarato dal premier, ospite alla trasmissione “Otto e mezzo” di Lilli Gruber.

LA GOOGLE TAX – Di cosa si tratta? Sarà una tassa contenuta nella manovra da 27 miliardi di euro e avrà l’obiettivo di colpire con meccanismi diversi le transazioni sul web con lo scopo di far pagare le tasse nei luoghi in cui avvengono transazioni e accordi. La nuova tassa, chiamata anche “Google Tax”, è un’imposta pressochè certa e il premier annuncia che in Italia sarà legge dal 2017 dopo 2 anni di attesa di una legge europea al riguardo. Il premier afferma che si attenderà tutto il primo semestre del 2016 che l’Ue vari una legge per le transazioni sul web. I grandi colossi del web, come Google o Apple sfruttano un sistema che permette loro di non pagare le tasse nei luoghi in cui fanno affari.

COLOSSI DEL WEB ALLE STRETTE – Per i profitti generati in Italia, quindi, i grandi colossi del web dovranno pagare le tasse in Italia attraverso una norma che permetta di non minimizzare più, tramite scappatoie di governi compiacenti, i costi fiscali delle attività in Italia dei protagonisti dell’IT. Oggi colossi come Google, Apple, Amazon, Microsoft e Facebook, solo per fare alcuni dei nomi più noti, pur svolgendo attività economiche in Italia versano le loro tasse all’erario di altri paesi, come Lussemburgo e Irlanda. Il premier non spiega come la tassa potrebbe funzionare, ma anticipa che non si tratterà di somme spaventose.

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