Grazie a PayPal.Me scambiarsi piccole somme di denaro tra privati sarà facile e veloce. Il nuovo portale, già disponibile in Italia dal 1 settembre, si inserisce in un contesto più ampio che mira a favorire il credito tra privati e le transazioni digitali. Una bella notizia, soprattutto se consideriamo che in questo momento in cui l’economia nazionale zoppica ancora molti italiani si sono trovati nella condizione di avere bisogno di liquidità extra. E non è che la banche siano sempre di grande aiuto: sono moltissimi gli italiani che, dopo aver confrontati i prestiti più convenienti su SuperMoney e gli altri comparatori per non spendere una fortuna in interessi si sono poi visti respingere la richiesta dalla banca.
SOCIAL LENDING – Per andare incontro alle esigenze dei consumatori ecco che sono nati diversi portali di social lending, ovvero prestiti tra privati. Si tratta di una forma di credito che offre vantaggi sia a chi riceve il denaro sia a chi lo presta. I primi possono infatti contare su tassi vantaggiosi e tempi rapidi di erogazione, mentre i secondi possono far fruttare i propri risparmi ricevendo gli interessi sulle somme prestate.
PAYPAL.ME – Conscio delle potenzialità del business dei prestiti tra privati, PayPal ha realizzato PayPal.Me, già disponibile dal 1 settembre. Si tratta di una soluzione completamente gratuita che permette di scambiarsi o richiedere in prestito piccole somme di denaro, organizzare modeste collette e via dicendo.
COME FUNZIONA – Con PayPal.Me chi ha già un account PayPal potrà crearsi una pagina personale (paypal.me/nomecognome). Per scambiarsi somme di denaro basterà inviare agli amici il link della pagina, via email, social network, sms, ecc. Chi riceve il link dovrà semplicemente accedere alla pagina personale dell’amico, digitare l’importo desiderato ed inviargli così il denaro sul suo conto PayPal. Una soluzione semplice e veloce, utile anche per chi possiede una piccola attività e desidera gestire i pagamenti dei clienti.
IL BUSINESS DEI PRESTITI TRA PRIVATI – Ovviamente la scelta di PayPal di affacciarsi al settore dei prestiti tra privati non è per nulla casuale, ma frutto di attente considerazioni sulle potenzialità offerte da questo particolare segmento di credito. Recentemente, PayPal ha presentato i risultati della ricerca Global Pay Me Back Study, realizzata da Koski Resarch. L’analisi si è basata su un campione internazionale di circa 4.000 partecipanti ed ha evidenziato come nel 2014 l’erogato complessivo di prestiti tra familiari e amici sia stato di oltre 51 miliardi di dollari. Potenzialità infinite, dunque, per un settore che ha urgente bisogno di nuove tecnologie studiate ad hoc per automatizzare e rendere più sicure le transazioni e di una regolamentazione dedicata.