Pensioni: 200 euro in più nel 2016

Fino a 200 euro in più all’anno. È questo l’ammontare dell’aumento sulle pensioni che ci sarà dal 2016. Di cosa si tratta? È l’effetto dell’adeguamento alla sentenza della Cor­te costituzionale 70/2015 effettuato tramite decreto legge 65/2015.

I RIMBORSI AD AGOSTO – La conseguenza più immediata e più discussa della pronuncia della consulta sul blocco degli adegua­menti delle pensioni al costo della vita sono stati i rimborsi (parziali) di agosto ma, in realtà, questo è stato solo il primo passo. La sentenza infatti non si è limitata a sanzionare il blocco della rivalutazione ma anche previsto un adeguamento degli assegni da settembre prossimo e, poi, da gennaio 2016.

ECCO A CHI ANDRANNO – Gli assegni Inps coinvolti nell’aumento delle pensioni saranno quelli tra i 1.405 euro e i 2.810 euro lordi circa, che corrispondono a 1.200 e 2.000 euro netti al mese. L’aumento è inversamente proporzionale all’importo: gli assegni sopra i 2.800 euro lordi non percepiranno nulla. Da gennaio 2016 gli incrementi saranno di circa 21 euro al mese per chi percepiva una pensione di 1.800 euro lordi nel 2011. Anche in questo caso ovviamente l’aumento delle pensioni scende con l’aumentare progressivo degli assegni: per importi superiori a 2.400 euro non si superano i 7-8 euro mensili.

CHI E’ ESCLUSO – Sono esclusi dai rimborsi tutti coloro che, nel biennio 2011-2012, avevano, rispettivamente, importi medi della pensione pari a 1.405 e 1.443 euro (corrispondenti a tre volte il minimo). Visto che queste classi sono state indicizzate a pieno nel biennio in analisi, non vengono considerate infatti tra quelle che hanno subito pregiudizio dalla Legge Fornero. Esclusi dalle previsioni del decreto Poletti anche le pensioni pari a 2.810 euro nel 2011 e 2886 euro nel 2012. Fuori dai beneficiari degli aumenti della pensione anche coloro che sono andati in pensione a partire dal primo gennaio 2013: questi ultimi infatti hanno usufruito di una rivalutazione dal primo gennaio 2014 per effetto della legge 147/2013.

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