Jobs Act, per la cassa integrazione scatta il tetto a 24 mesi

Secondo il decreto contenuto nel Jobs Act, viene confermato che la cassa integrazione in deroga verrà annullata entro il prossimo anno, mentre rimarranno la cassa integrazione ordinaria e straordinaria.

COSA CAMBIA InvestireOggi.it spiega che a variare sarà la durata, ridotta e per alcune categorie di lavoratori dimezzata: per i lavoratori del sud e o ultracinquantenni sarà di 24 mesi nel quinquennio e per i lavoratori edili 30 mesi. Mentre si alza nel caso in cui ci sia l'utilizzo per un anno dei contratti di solidarietà a 36 mesi. Per le aziende con trattative di cessione che prevedono il riassorbimento dei lavoratori in cassa integrazione, usufruiranno di un aggiuntivo bonus di 6 mesi.

ALIQUOTE DI FINANZIAMENTO – Bonus-malus a seconda dell'utilizzo dell'ammortizzatore da parte delle aziende: aliquote basi scendono del 10%; aumentano al 9% nei primi 12 mesi di cig; aumentano del 12% se si prosegue per un altro anno; aumentano del 15% dai 24 ai 36 mesi; sparisce la cig per le aziende fallite; no cig per cessione attività

LA NASPI – Un'altra novità per le aziende con almeno 5 dipendenti che non possono usufruire della cassa integrazione, ma potranno usufruire di un sostegno al reddito a carico di un fondo di solidarietà presso l'Inps. Ottime notizie anche per la Naspi, la cui durata massima sarà di 24 mesi e sarà possibile usufruirne anche dopo il 2016.

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