Via libera alla Fatca, l’accordo anti evasione tra Italia e Usa

Diventa realtà l’accordo intergovernativo Facta (Foreign account tax compliance act), volto a contrastare l’evasione fiscale – realizzata da cittadini e residenti statunitensi mediante conti detenuti presso istituzioni finanziarie italiane e da residenti italiani mediante conti aperti presso istituzioni finanziarie statunitensi – tramite lo scambio automatico di informazioni.

PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE – Oggi, martedì 7 luglio, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di ratifica dell'accordo sottoscritto a gennaio 2014 dall'Italia e dal governo Usa, ed è ormai imminente anche la pubblicazione del decreto di attuazione da parte del ministro dell'economia e delle finanze e del provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che fornirà le specifiche tecniche e le istruzioni per l'invio delle informazioni da parte degli intermediari.

NUOVI OBBLIGHI – La legge di ratifica dell'accordo introduce, con efficacia retroattiva dal 1° luglio 2014, nuovi obblighi informativi a carico delle istituzioni finanziarie italiane in relazione ai conti finanziari detenuti presso di esse, direttamente o indirettamente, da investitori statunitensi.

DUE GIORNI DI FORMAZIONE – Per fare luce sulla nuova normativa, spiegando in particolare quali sono gli adempimenti previsti e quali gli intermediari coinvolti, Assogestioni Formazione ha organizzato due giornate di studio dal titolo "Fatca al via: obblighi di comunicazione e altri adempimenti a carico degli intermediari italiani". L’appuntamento è fissato per i prossimi 14 e 15 luglio allo StarHotels Rosa Grand di Milano. La due giorni di formazione – a pagamento – costituirà un'occasione per esaminare le principali problematiche di carattere operativo connesse all'attuazione dei nuovi obblighi. In particolare, tra i relatori dell'evento organizzato da Assogestioni Formazione, si ricordano Antonietta Raimondo del Dipartimento delle Finanze, Vincenzo Errico dell'Agenzia delle Entrate e Domenico Serranò e Laura Scapini, della società di consulenza Ernst & Young.

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