Già da alcune settimane, i Caf e gli altri intermediari fiscali abilitati hanno segnalato a più riprese errori e inesattezze nel Modello 730 Precompilato.
POSSIBILE PROROGA – Proprio la mancanza di alcuni dati che avrebbero dovuti essere inseriti in automatico dal sistema informatico o la presenza di alcuni errori di calcolo che hanno reso necessaria l’integrazione e la correzione del Modello 730 Precompilato, hanno portato i Caf a richiedere una proroga per la scadenza della presentazione del Modello 730 sia Ordinario che Precompilato, scadenza che, se la proroga dovesse essere effettivamente decretata, dovrebbe slittare al 23 luglio concedendo due, utilissime, settimane in più per completare la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Dalle prime indiscrezioni si apprende che uno schema per lo slittamento della scadenza è già stato approntato dall’Agenzia delle Entrate e dovrebbe essere approvato, in questi giorni, dai tecnici del Ministero dell’Economia. Dopo il via libero tecnico, dovrebbe arrivare, a stretto giro, il provvedimento politico: un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che, già in fase di elaborazione, dovrebbe rendere effettiva la proroga per la presentazione del Modello 730, come già recentemente avvenuto per il Modello Unico.