Atti catastali, dal primo giugno aggiornamenti solo via web

AGGIORNAMENTO DEL CATASTO – Dal primo giugno, gli atti di aggiornamento del Catasto (Docfa, Documento catasto fabbricati, e Pregeo, Pretrattamento atti geometrici) potranno essere presentati esclusivamente attraverso il canale telematico. Lo ricorda il sito web FiscoOggi.it. Un ulteriore passo in avanti dell’Agenzia delle Entrate sul versante della digitalizzazione delle procedure, che consente ai professionisti di lavorare direttamente da casa. A oggi, gli atti di aggiornamento catastale che in Emilia Romagna viaggiano sul web rappresentano già l’84% del totale (periodo di riferimento gennaio-maggio 2015), con punte del 96% nella provincia di Ferrara, del 92% a Forlì e del 90% a Bologna.

DI COSA SI TRATTA – L’atto di aggiornamento del Catasto è previsto nel caso di costruzione di nuovi immobili o di variazioni nello stato dei fabbricati e dei terreni che influiscono sul classamento o sulla consistenza (fusione o frazionamento, cambio di destinazione, nuova distribuzione degli spazi interni, eccetera). L’atto di aggiornamento deve essere predisposto da un professionista tecnico abilitato (per esempio, architetti, dottori agronomi e forestali, geometri, ingegneri, periti agrari e periti edili).

COME VA PRESENTATO – Dall'inizio di giugno tutti i professionisti, per poter presentare gli atti di aggiornamento catastale, dovranno essere in possesso di specifica abilitazione. La richiesta di abilitazione può essere presentata dal sito dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.it. Una volta ottenuta l’abilitazione, i professionisti dovranno utilizzare il Modello unico informatico catastale (Muic), secondo le procedure e le specifiche tecniche (Docfa e Pregeo) già in uso.

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