Busta arancione Inps: ecco come comportarsi

Mancano pochi mesi per la busta arancione dell’Inps. Dal 2016, infatti, il servizio contenente la stima del calcolo della pensione futura, dovrebbe arrivare a tutti i lavoratori.

IL DEBUTTO – Il debutto della busta, come noto, è avvenuto, dopo diversi rinvii, il primo maggio scorso e per il momento ha riguardato una platea ridotta di contribuenti. Ora l’obiettivo annunciato è quindi quello allargare la forbice e al contempo intervenire su alcune criticità emerse in fase di sperimentazione dello strumento. Tito Boeri, in occasione della cerimonia d'apertura della Giornata nazionale della previdenza, in piazza Plebiscito a Napoli, ha confermato i tempi della riforma che, il prossimo anno, investirà tutti i lavoratori.

COME FARE IL CALCOLO – L'iniziativa 'La mia pensione' permette tramite pin personale di prevedere l’importo del futuro assegno Inps. L’algoritmo tiene conto di alcuni fattori variabili, come temporanei periodi di non occupazione. Per il Presidente dell'Inps la busta arancione va a coprire finalmente e in modo definitivo una “ignavia di Stato”, colpevole di non aver fornito ai contribuenti “la possibilità di informarsi sul sistema contributivo dagli anni 90 a oggi”. La busta arancione Inps quindi serve a tutelarsi? Negli ultimi giorni qualche perplessità sui metodi di calcolo è stata avanzata tuttavia è innegabile che un primo passo importante verso la trasparenza sia stato fatto.

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