Polizze RC auto, l’Antitrust accetta gli impegni dei comparatori online

L'Antitrust ha chiuso senza multe e con una stretta di mano un'indagine sui siti dei comparatori online, in particolare Facile.it e 6Sicuro, avviata ad ottobre 2014 con l’accusa di pratiche commerciali scorrette.

SCARSA TRASPARENZA – In sostanza, l'autorità per la concorrenza, su sollecitazione dell'organo di vigilanza delle assicurazioni (IVASS), aveva messo in discussione la “scarsa trasparenza” di questi siti, sia riguardo le caratteristiche e le quote di mercato delle compagnie messe a confronto, sia in relazione alle fonti di guadagno del comparatore. Altra contestazione riguardava poi la pubblicità.  L'organo di garanzia della concorrenza aveva dato tempo due mesi alle compagnie per correggere queste distorsioni ed ha ora accettato gli impegni: rendere chiare sui propri siti le informazioni sulle compagnie messe in comparazione e sulle provvigioni riconosciute al comparatore dalle compagnie stesse; rendere più trasparenti i messaggi pubblicitari, con particolare riguardo agli spot tipo “risparmia fino a”.

GARANZIE ACCESSORIE – Altro elemento di criticità segnalato dall'Authority concerneva l'inserimento di altre garanzie “accessorie” rispetto alla RC Auto, che rendeva non omogenee e difficilmente comparabili le polizze. Su quest'ultimo aspetto i comparatori si sono impegnati ad eliminare l'inclusione automatica di tali garanzie accessorie, a meno che non sia il cliente a richiederlo cliccando sull'opzione.

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