Comprare casa sulla “carta” e ai massimi non dà diritto a rimborsi se il prezzo scende per la crisi

DOMANDA. Ho comprato casa "sulla carta" da un costruttore che ha in seguito venduto altri appartamenti della stessa palazzina a un prezzo molto inferiore. Posso ottenere il rimborso di quanto pagato in eccesso o comunque un altro tipo di rimborso?
M.R., Ancona

RISPOSTA. Il lettore non può in alcun modo pretendere un rimborso dal costruttore in quanto ciascuna vendita è un contratto indipendente dagli altri. Quanto descritto accade molto di frequente, ancora di più in tempi di mercato in calo, perché il costruttore ha necessità di rientrare dell'investimento e assai spesso anche di rientrare dell'esposizione nei confronti delle banche che lo hanno finanziato e quindi se necessario vende a prezzi più bassi di quelli inizialmente contrattualizzati con altri compratori. Nemmeno è possibile rivalersi su altri soggetti, istituzionali o meno del comparto immobiliare, segmento tra i principali beneficiati del boom del credito facile che ha generato poi la crisi finanziaria assieme ad altri fattori. Se il prezzo di acquisto della casa è stato elevatissimo, “da bolla” insomma, si è in presenza di una circostanza sfortunata che non può essere in alcun modo rimborsata.

Sportello Credito, Risparmio & Assicurazioni è una rubrica riservata alle domande dei lettori in materia di investimenti finanziari, servizi bancari e assicurativi. Le domande vanno inoltrate al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]

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