Prima era arrivata la norma sulla possibilità di trasloco dei conti correnti da una banca all’altra in maniera gratuita. Ma il passaggio deve essere operativo entro 12 giorni. Pena? Una multa salatissima per gli istituti, fno a 64mila euro. Nella migliore delle ipotesi la multa per la banca è di 5.160 euro.
L’EMENDAMENTO – È quanto contenuto in un emendamento al decreto sul sistema bancario approvate all’unanimità dalla Camera, il documento che contiene la tanto discussa riforma delle Popolari, a ritoccare i dettagli della normativa che dà ai consumatori la possibilità di trasferire un conto di pagamento, con relativi addebiti di utenze o accrediti ricorrenti, di farlo in tempi stretti, senza versare un euro e gestendo l’operazione esclusivamente con la banca di “destinazione”.
LE SANZIONI – La multa scatta, dunque, nell’ipotesi che il trasloco di conto non sia gratis e non avvenga come previsto entro 12 giorni. Il Mef avrà poi 120 giorni per stabilire gli indennizzi e tre mesi agli istituti per adeguarsi alle nuova norme. Le nuove norme sulla portabilità appena licenziate dalla Camera hanno quindi recepito per intero la direttiva europea del luglio 2014 su questa materia.
INDENNIZZI PER I CLIENTI – In caso di ritardi sono previsti anche degli indennizzi per il cliente “in misura proporzionale al ritardo e alla disponibilità esistente sul conto di pagamento al momento della richiesta di trasferimento”. Indennizzi che saranno quantificati appunto con un decreto del ministero dell'Economia, che andrà emanato “entro 120 giorni”. Tra le novità delle norme anche una spinta alla trasparenza nelle comunicazioni con la clientela, con le informazioni come “l’indicatore sintetico di costo e il profilo dell'utente»”, che dovranno essere rese disponibili anche attraverso l'accesso web ai servizi bancari e gli sportelli bancomat.