L’addio alle tariffe roaming slitta al 2018

Niente abolizioni del roaming, almeno per ora. Bisognerà aspettare se tutto va bene fino al 2018.

SLITTA L’ABOLIZIONE – Inizialmente il Parlamento europeo, spiega il Corriere.it, aveva chiesto che il roaming terminasse a dicembre di quest’anno, poi l’Italia durante il semestre di presidenza aveva proposto lo stop a metà 2016. Alla fine gli ambasciatori degli Stati membri hanno concordato il mandato a trattare con il Parlamento. È prevista una fase di transizione che durerà fino a metà 2018. È questa l’intesa al ribasso data la prevalenza di un fronte costituito dai Paesi piccoli e medi della Ue ai quali si è aggiunta, con la sorpresa di tutti, la Francia. Italia, Regno Unito, Spagna e Germania si sono schierati per la soluzione del 2016.

FASE DI TRANSIZIONE – La proposta dei 28 però punterebbe ad appena 5 sms, 5 minuti di chiamate effettuate e 5 ricevute, e 5 Mb di dati giornalieri non cumulabili per un massimo di 7 giorni l'anno. L'Aula di Strasburgo è su posizioni diverse anche per la net neutrality, non consentendo la possibilità di accordi separati per i servizi altri dall'accesso a internet.

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