Il fisco prende di mira i conti correnti

Il fisco rilancia l’Anagrafe dei conti correnti e recupera due anni di informazioni mancanti. In base a un provvedimento emanato ieri, martedì 10 febbraio, nelle prossime settimane, spiega Il Sole 24 Ore, banche e poste dovranno inviare i dati relativi e consistenze e movimenti che riguardano gli anni 2013 e 2014.

LE DATE DI SCADENZA – Nello specifico entro il 2 marzo andranno comunicati i dati 2013, mentre entro venerdì 29 maggio andranno trasmessi quelli relativi al 2014. Inoltre, a decorrere dal 2016 sia i dati annuali che quelli mensili viaggeranno sulla piattaforma “Sid” (Sistema interscambio dati). E a regime la comunicazione annuale dovrà essere fatta entro il 15 febbraio.

I CONTI DEPOSITI – Per quanto riguarda i conti deposito di titoli e/o obbligazioni gli intermediari finanziari dovranno comunicare al Fisco il controvalore dei titoli rilevato a inizio e a fine 2013 e 2014 (come da estratto conto) e l'importo totale sia degli acquisti (esclusi i rinnovi) che dei disinvestimenti di titoli, fondi e altro effettuati nel 2013 e 2014. Per quanto riguarda i conti deposito a risparmio libero/vincolato andranno segnalati i saldi contabili a inizio e a fine 2013 e 2014 e gli importi totali sia degli accrediti che degli addebiti effettuati nel 2013 e 2014.

CARTE DI CREDITO E DEBITO La comunicazione alla Superanagrafe riguarda anche carte di credito e debito. Il Fisco conoscerà l'utilizzo del plafond di spesa a inizio e a fine anno. Va segnalato anche l'importo totale degli acquisti effettuati nell'anno. Per le prepagate ricaricabili, il Fisco conoscerà l'importo totale delle ricariche effettuate nel 2013 e 2014 mentre per le non ricaricabili verrà a conoscenza dell'importo totale del valore delle carte acquistate nell'anno.

CASSETTE DI SICUREZZA – Anche cassette di sicurezza e operazioni extra conto finiranno nei database dell'amministrazione finanziaria. Per le cassette di sicurezza gli intermediari finanziari sono tenuti a comunicare il numero totale degli accessi effettuati nell'anno. Per quanto riguarda le operazioni extra-conto, invece, il Fisco conoscerà l'ammontare delle operazioni nel 2013 e nel 2014 e il numero delle operazioni effettuate.

ORO E DERIVATI – Anche le operazioni di compravendita di oro e metalli preziosi avvenute nel 2013 e 2014 arriveranno al Fisco. Così come le operazioni su contratti derivati relativi al 2013 e 2014. Arriveranno i dati sul valore nozionale sia dei contratti aperti sia dei contratti chiusi nell'anno, così come il numero totale dei contratti stipulati. A disposizione del Fisco ci saranno anche le informazioni su certificati di deposito e buoni fruttiferi

GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO – Infine, non sfuggiranno al Fisco le informazioni 2013 e 2014 sui rapporti di gestione collettiva del risparmio. In particolare arriveranno: l'ammontare a inizio e fine anno del contratto di gestione, l'importo totale sia delle sottoscrizioni che di rimborsi di quote nell'anno. La Superanagrafe “ospiterà” anche i dati sulle gestioni patrimoniali: valore globale del patrimonio sia a inizio che a fine 2013 e 2014; importo totale tanto degli apporti quanto delle estinzioni effettuate nell'anno.

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