Spesometro, una guida in 5 punti

Spesometro 2016 al via dall’11 al 20 aprile per i contribuenti Iva. Dopo il comunicato stampa ufficiale dell’Agenzia dell’Entrate ecco tutto quello che c’è da ricordare sulla comunicazione ai fini Iva.

I PASSAGGI – InvestireOggi.it ricorda che la comunicazione può avvenire esclusivamente online collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo questo percorso: Home -> Cosa devi fare -> Comunicare Dati -> Comunicazioni Operatori finanziari -> Spesometro – Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate tramite POS -> Compilazione e invio. (Spesometro 2016: Modello di Comunicazione Polivalente da scaricare [PDF]). Una volta inviato il modulo compilato l’Agenzia delle Entrate provvederà ad inviare un’apposita ricevuta che dovrà essere conservata.

OPERAZIONI INCLUSE – Quali operazioni sono incluse nello spesometro 2016? Tutte le operazioni con obbligo di fattura, a prescindere dall’importo; le operazioni senza obbligo di fattura d’importo pari o superiore a 3.600 euro (al lordo dell’Iva); le operazioni in cui la fattura è stata emessa in sostituzione di altro documento; le operazioni soggette a reverse charge per le quali non è stata addebitata l’Iva in fattura; le operazioni soggette allo split payment.

OPERAZIONI ESCLUSE – Quali sono le operazioni escluse dallo spesometro 2016? Operazioni finanziarie esenti Iva; pagamenti d’importo pari o superiore a 3.600 euro effettuati tramite carte di credito, di debito o prepagate nei confronti dei contribuenti non soggetti passivi d’Iva (e perciò non documentate da fattura); operazioni già comunicate all’Anagrafe tributaria; dati già trasmessi al sistema Tessera sanitaria; importazioni ed esportazioni di beni da e verso Paesi extra Ue già dichiarate alla Dogana; operazioni all’interno dell’Unione europea oggetto di dichiarazione ai fini Intrastat.

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