Banche fallite, il fondo di garanzia non paga il depositante che ha ricevuto interessi troppo alti

Domanda. E' vero che il Fondo Interbancario dei Depositi potrebbe non pagare i depositanti di una banca fallita, se questi hanno ricevuto interessi troppo alti rispetto alla media?
P.C., Brescia
 
Risposta. Sì, è vero. E' una ipotesi prevista dal Decreto Legislativo 659 del 4 dicembre 1996 di recepimento della Direttiva 94/19/CEE relativa ai sistemi di garanzia dei depositi, precisamente all'articolo 4 il quale recita che “i depositi per i quali il depositante ha ottenuto dalla banca, a titolo individuale, tassi e condizioni che hanno concorso a deteriorare la situazione finanziaria della banca”. In sostanza, si vuole evitare che soggetti consapevoli di conseguire un guadagno maggiore di quanto normalmente spetterebbe possano speculare sulla banca in difficoltà, sicuri comunque dell'intervento del Fondo di Garanzia a proprio favore. Per fortuna, una tale evenienza non si è mai verificata in Italia, anche perché si aprirebbe una disputa non da poco sul concetto di “condizioni che hanno concorso a deteriorare la situazione”. Per esempio, lo scampato pericolo per i depositanti di Banca Marche avrebbe potuto trasformarsi, in caso di intervento del Fondo, in una questione di importanza enorme considerato che la banca offriva sul conto deposito un rendimento superiore a quello di tutti gli altri istituti. Chissà come andrebbe a finire un caso del genere.
 
Sportello Credito, Risparmio & Assicurazioni è una rubrica riservata alle domande dei lettori in materia di investimenti finanziari, servizi bancari e assicurativi. Le domande vanno inoltrate al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]

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