Il pagamento del canone Rai è previsto per il 31 gennaio del 2015. Ma quando si può effettuare la disdetta? E quale modulo usare? Ecco tutte le informazioni utili per chi vuole disdire il canone Rai quest’anno.
QUANDO – Bisogna sottolineare prima di tutto che la disdetta del canone Rai è possibile solo in alcuni casi specifici come la cessione di tutti gli apparecchi tv detenuti; o per alienazione (ad es. rottamazione, furto o incendio) di tutti gli apparecchi tv detenuti.
ENTRO QUANTO – C’è tempo per esercitare la disdetta nei casi indicati, entro il 31 dicembre in modo da non pagare l’abbonamento annuale alla televisione dal 1 gennaio dell’anno successivo. Così la disdetta 2015 poteva essere esercitata entro il 31 dicembre 2014 e così per gli anni successivi. Per chi paga a rate, c’è tempo fino al 30 giugno in modo da dispensare dal pagamento dal primo luglio. Se poi si è già pagato l’anno intero, non si può chiedere il rimborso.
PER SUGGELLAMENTO – Fuori dai casi sopra indicati, si può disdire il canone anche per suggellamento. Cosa significa? Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri, tutti gli apparecchi detenuti dal titolare del canone tv e dagli appartenenti al suo nucleo familiare presso qualsiasi luogo di loro residenza o dimora. La disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 dicembre, comporta l’esenzione dal pagamento dal primo gennaio dell’anno successivo. Per ogni apparecchio da suggellare, si devono pagare 5,16 euro all’agenzia delle entrate.
IL MODULO – Per suggellamento, cessione o alienazione, qualunque sia la causa della disdetta, occorre compilare un apposito modulo debitamente compilato e firmato, che trovate di seguito. Il modulo compilato dovrà esser spedito tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: “Agenzia delle Entrate S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV- Ufficio Torino 1 – c.p. 22 – 10121 Torino “.