Conto corrente: come fare a sapere se le spese sono troppo care

Grazie ad Adiconsum, Associazione Difesa Consumatori e Ambiente promossa dalla CISL, ora, riporta WallStreetItalia, è possibile scoprire se il vostro conto corrente è aumentato di valore. 
 
AUMENTO DI VALORE – In rapporto, l'associazione scrive che "l’indagine annuale di Banca d’Italia ha rilevato che il conto corrente degli italiani nel 2013 è costato in media 81,9 euro/anno al netto di interessi e commissioni per scoperti di conto e oneri fiscali, in calo rispetto al 2012 di 7 euro e di 8,4 euro nel 2011. Considerando, invece, le eventuali commissioni su scoperti di conto, la spesa media del conto corrente è stata di 97,1 euro, comunque in diminuzione rispetto al 2012".
 
LE SPESE SONO TROPPE? – A tal proposito? Come fare per sapere se le spese per il conto corrente sono troppo care? Adiconsum propone di comparare "la spesa media con l’indicatore sintetico di costo (ISC)". Di fatto, "l’ISC ti dà il costo indicativo annuo del conto corrente in euro. Lo trovi nel Documento di sintesi che ti viene inviato con l’estratto conto al 31 dicembre.
 
COSA FARE – Le soluzioni prospettate allora sono due: 1) "Ricontrattare le condizioni con la propria banca". 2) "Cambiare banca". Adiconsum propone poi altri consigli:
– fai verificare la correttezza dell’estratto conto prendendo un appuntamento presso le sedi territoriali Adiconsum.
– informati su che cos’è l’indicatore sintetico di costo. 
 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!