PREVIDENZA INTEGRATIVA – Altra data da segnale in calendario, per chi non si accontenta della previdenza obbligatoria. Entro il 31 dicembre bisogna ricordarsi di comunicazione ai fondi di previdenza integrativa o alle compagnie di assicurazione i contributi versati e non dedotti nei modelli Unico 2014 o 730/2014. Ricordiamo con l'occasione che la previdenza integrativa si affianca a quella obbligatoria. Funziona così: si versa per un periodo di anni un certo ammontare di capitale. I contributi vengono accantonati e rivalutati nel tempo e utilizzati esclusivamente per costruire la pensione integrativa.
COME FUNZIONA – La previdenza complementare si concretizza attraverso l'adesione, individuale o collettiva, a una delle forme pensionistiche complementari previste. Ossia, fondi negoziali, fondi aperti e polizze previdenziali. Tutte le forme previdenziali complementari osservano le stesse regole dal punto di vista della normativa (contribuzione, anticipazioni e via dicendo), della fiscalità e delle prestazioni finali. L'adesione alla previdenza complementare è su base assolutamente volontaria.