Secondo quanto ricorda FiscoOggi.it, le persone fisiche titolari di partita Iva e le società di persone ed enti equiparati, che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore o che partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore, che si sono avvalsi della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto (7 luglio), devono pagare la quarta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2014, maggiorate dello 0,40%, e del saldo dell'Iva relativa al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2014 – 16/6/2014, con l'ulteriore maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,95%. Coloro che hanno effettuato il primo versamento entro il 7 luglio devono invece versare la sesta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell'1,42%.
Si tratta della sesta rata, con applicazione però degli interessi nella misura dell'1,65%, anche per le persone fisiche, titolari di partita Iva, e le società di persone ed enti equiparati, che esercitano attività per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore e che non partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore, e che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 16 giugno.
Per coloro che, avvalendosi della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto, hanno fatto il primo pagamento entro il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, si tratta della quinta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell'1,32%.
Il versamento va effettuato tramite modello F24 telematico ovvero, per i non titolari di partita Iva, anche tramite F24 presso banche, Poste o agenti della riscossione, indicando i seguenti codici tributo:
• 4001 Irpef – saldo
• 4003 addizionale all’Irpef – acconto prima rata (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – "tassa etica")
• 4005 addizionale all’Irpef – saldo (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – "tassa etica")
• 4033 Irpef acconto – prima rata
• 3800 Irap – saldo
• 3812 Irap acconto – prima rata
• 3801 addizionale regionale all'Irpef
• 3843 addizionale comunale all'Irpef – autotassazione – acconto
• 3844 addizionale comunale all'Irpef – autotassazione – saldo
• 1840 imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") – acconto prima rata
• 1842 imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") – saldo
• 1683 contributo di solidarietà
• 4025 imposta sostitutiva dell'Irpef per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo ("forfettino")
• 1793 imposta sostitutiva per i "nuovi minimi" – acconto prima rata (art. 27, Dl n. 98/2011)
• 1795 imposta sostitutiva per i "nuovi minimi" – saldo
• 4041 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
• 4044 imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
• 4043 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
• 4047 imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
• 4200 acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
• 1100 imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
• 6099 versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
• 6494 studi di settore – adeguamento Iva
• 4726 studi di settore – maggiorazione 3% adeguamento
• 1668 interessi per pagamento dilazionato – imposte erariali
• 3805 interessi per pagamento dilazionato – tributi regionali
• 3857 interessi per pagamento dilazionato – tributi locali