17 novembre | Versamenti Unico e Irap 2014 per i contribuenti

Secondo quanto ricorda FiscoOggi.it, le persone fisiche titolari di partita Iva e le società di persone ed enti equiparati, che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore o che partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore, che si sono avvalsi della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto (7 luglio),  devono pagare la quarta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni Unico e Irap 2014, maggiorate dello 0,40%, e del saldo dell'Iva relativa al 2013 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2014 – 16/6/2014, con l'ulteriore maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,95%. Coloro che hanno effettuato il primo versamento entro il 7 luglio devono invece versare la sesta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell'1,42%.

Si tratta della sesta rata, con applicazione però degli interessi nella misura dell'1,65%, anche per le persone fisiche, titolari di partita Iva, e le società di persone ed enti equiparati, che esercitano attività per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore e che non partecipano a soggetti "interessati" dagli studi di settore, e che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 16 giugno.

Per coloro che, avvalendosi della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto, hanno fatto il primo pagamento entro il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, si tratta della quinta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell'1,32%.

Il versamento va effettuato tramite modello F24 telematico ovvero, per i non titolari di partita Iva, anche tramite F24 presso banche, Poste o agenti della riscossione, indicando i seguenti codici tributo:
•    4001    Irpef – saldo
•    4003    addizionale all’Irpef – acconto prima rata (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – "tassa etica")
•    4005    addizionale all’Irpef – saldo (art. 31, c. 3, Dl 185/2008 – "tassa etica")
•    4033    Irpef acconto – prima rata
•    3800    Irap – saldo
•    3812    Irap acconto – prima rata
•    3801    addizionale regionale all'Irpef
•    3843    addizionale comunale all'Irpef – autotassazione – acconto
•    3844    addizionale comunale all'Irpef – autotassazione – saldo
•    1840    imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") – acconto prima rata
•    1842    imposta sostitutiva su locazioni abitative ("cedolare secca") – saldo
•    1683    contributo di solidarietà
•    4025    imposta sostitutiva dell'Irpef per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo ("forfettino")
•    1793    imposta sostitutiva per i "nuovi minimi" – acconto prima rata (art. 27, Dl n. 98/2011)
•    1795    imposta sostitutiva per i "nuovi minimi" – saldo
•    4041    imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – saldo
•    4044    imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) – acconto prima rata
•    4043    imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – saldo
•    4047     imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe) – acconto prima rata
•    4200    acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
•    1100    imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
•    6099    versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
•    6494    studi di settore – adeguamento Iva
•    4726    studi di settore – maggiorazione 3% adeguamento
•    1668    interessi per pagamento dilazionato – imposte erariali
•    3805    interessi per pagamento dilazionato – tributi regionali
•    3857    interessi per pagamento dilazionato – tributi locali

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