Giro di vite per gli automobilisti furbi. Secondo il testo della delega per la riforma del Codice della Strada – che ha ottenuto il suo primo ok dalla Camera – sarà punito più severamente chi circoleraà senza assicurazione Rc Auto. Sembra però tramontata, scrive Il Sole 24 Ore, l’ipotesi di farlo diventare un reato.
ALTRE NOVITA’ – Sono state introdotte anche due norme particolari in tema di sosta: la gradualità delle sanzioni legate alle strisce blu (il Dlgs delegato al Governo dovrebbe stabilirle in modo proporzionale all'entità dello sforamento del tempo consentito, di fatto superando la diatriba sull'attuale Codice, nel quale trova spazio la tesi che possano scattare solo sanzioni di natura privatistica) e la possibilità di riservare posti alle donne incinte o che trasportino bambini di età fino a due anni (con prevedibili complicazioni nella verifica di questi requisiti). Infine, è stata votata la definizione di car pooling da inserire nel Codice, per dare un riconoscimento giuridico e regolare a questa forma di mobilità sostenibile che di fatto è praticata e talvolta incentivata ormai da anni.
SANZIONI ACCESSORIE – Per sua natura, la delega comporta tempi di attuazione lunghi, quasi certamente superiori a un anno. Ma alcuni suoi contenuti potrebbero essere anticipati da provvedimenti attesi a breve. Per esempio, lunedì scorso il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha dichiarato l'intenzione di accelerare sull'estensione delle sanzioni accessorie (decurtazione dei punti, ritiro e sospensione della patente) ai minorenni.