Auto di proprietà? Nei prossimi 5 anni sarà fuori moda

Il 25% dei consumatori europei appartenenti alla Generazione Y ("Gen Y" – ovvero i nati tra il 1977 e il 1994) non progetta di comprare un’automobile prima del 2019. È questa l’analisi che emerge dall’ultimo report di Deloitte, relativo alle scelte di mobilità e alle aspettative relative al mercato automobilistico da parte dei consumatori europei.

MEZZI PIU’ ECONOMICI – Secondo Deloitte, i giovani acquirenti appartenenti alla Gen Y, opteranno per modalità di trasporto quali i mezzi pubblici, taxi, agenzie di noleggio e lo spostamento a piedi o in bicicletta, considerando queste modalità più convenienti rispetto al costo complessivo legato al possesso di un’automobile personale. Il nuovo studio condotto dal team Deloitte Global Automotive, 2014 Global Automotive Consumer Study: Exploring European consumer mobility choices, sottolinea la crescente attenzione da parte delle case automobilistiche nei confronti delle mutevoli esigenze di mobilità e al comportamento di acquisto di un target di consumatori che si stima possa raggiungere i 106 milioni in Europa entro il 2020. Il report analizza le risposte di più di 23.000 consumatori che vivono in Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Turchia e Regno Unito.

LA CRISI – “I risultati di questo studio dimostrano come la passione di lungo corso degli europei per la propria auto si esaurisca con questa ultima giovane generazione amante della tecnologia e in grado di connettersi con amici e familiari sempre e ovunque ", afferma Marco Martina, Automotive Sector Leader di Deloitte. "Gravata dai crescenti livelli di debito e affacciatasi sul mercato del lavoro sulla scia di una delle più grandi crisi economiche, non è sorprendente che la Gen Y si stia rivolgendo al ben consolidato mercato dei trasporti pubblici europei e ai taxi nonché alle emergenti soluzioni di trasporto quali ad esempio Uber, per soddisfare le proprie esigenze di mobilità."

L’INTERESSE RIMANE – Per le case automobilistiche le evidenze che emergono nello studio Deloitte aprono a sfide complesse che possono cambiare in ultima analisi non solo i propri prodotti, ma anche il modo di coinvolgere i consumatori in un mondo di sempre maggiore competizione tra scelte di mobilità e di crescente concorrenza tra brand. La buona notizia è che la Gen Y europea ama guidare. Il report Deloitte rivela che uno schiacciante 81% mostra interesse verso i veicoli presenti sul mercato. Inoltre, un buon 57 % pone l’automobile in cima alla sua personale classifica dei mezzi di trasporto preferiti indipendentemente dal costo, dall’impatto ambientale e dalla convenienza.

I SERVIZI – Inoltre, quasi il 70 % dei consumatori europei di Gen Y indica come i servizi che migliorano l'esperienza del cliente nel corso di tutto il ciclo di vita nel possesso dell’automobile e forniscono maggior valore ai loro investimenti possano impattare positivamente sulla scelta di possedere un'auto personale. Ad esempio, la manutenzione ordinaria gratuita è importante per la decisione finale di acquisto e più di un terzo (35%) afferma che sarebbe disposto a pagare un extra perché il proprio concessionario ritiri a domicilio il veicolo per effettuare le riparazioni e fornisca un’auto di cortesia.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: