Polizze, i commercialisti sono tra i più assicurati d’Italia

OBBLIGO DI ASSICURARSI PER TUTTI I PROFESSIONISTI – Sono passati 12 mesi dall’entrata in vigore del dpr 137/2012, che obbliga i professionisti – fra i quali i commercialisti – a sottoscrivere una polizza assicurativa che copra eventuali errori commessi durante l'esercizio della professione e che tuteli i loro clienti. E il 15 agosto la norma diventerà cogente anche per i medici. "La situazione a un anno dal decreto", dichiara Guglielmo Carsana, cfo del sito di comparazione ComparaMeglio.it, "rimane molto confusa. Mancano regole chiare sia per i professionisti, che non sanno ancora a che tipo di sanzioni andranno incontro se non si assicurano, sia per le compagnie di assicurazione, che possono benissimo rifiutarsi di assicurare categorie di professionisti che ritengano troppo rischiose. Nonostante questo, i dati che possiamo osservare del nostro punti di vista previlegiato sono incoraggianti e parlano di un settore con grandi prospettive e che porterà benefici nel medio periodo sia ai professionisti che ai clienti".

IL MERCATO ITALIANO DELL'RC PROFESSIONALE – Sono 2 milioni, in Italia, i professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi professionali interessati complessivamente dal decreto che prevede l’obbligo di Rc. ComparaMeglio.it ha dato ai professionisti la possibilità di realizzare online i vari preventivi da novembre: i più solerti nel rispondere agli obblighi di legge, ma anche a informarsi sui possibili costi e risparmi, in Italia sono stati gli avvocati, seguiti dai commercialisti e dagli ingegneri. I meno attenti sembrano invece essere i periti industriali. Secondo le analisi di ComparaMeglio.it, la fascia di professionisti più zelanti è quella che fattura fino a 50.000 euro all'anno: circa il 68% degli avvocati e il 60% dei commercialisti. In generale i professionisti cercano massimali consistenti ma non stratosferici, compresi tra i 250.000 e i 500.000 euro. "Il decreto dello scorso anno rappresenta un passaggio molto importante per il nostro Paese. Queste polizze dovrebbero infatti già nel medio periodo portare un vantaggio concreto ai professionisti, che non si troveranno più soli di fronte alle contestazioni dei clienti. Ma c'è un vantaggio oggettivo anche per i clienti, che ora saranno tutelati non solo dal patrimonio del professionista ma anche dalla copertura della polizza assicurativa", continua Carsana.

LA CRESCITA IN L’EUROPA – Una ricerca condotta recentemente da Finaccord tra oltre 1.000 associazioni professionali in tutta Europa lo scorso anno (prima del decreto dell'obbligatorietà per i professionisti italiani) ha dimostrato che oltre il 40% dei professionisti sarebbe propenso ad assicurarsi. In particolare, i più virtuosi sembrano essere gli inglesi (62,5%), seguiti da Germania e Italia (50%), Olanda (32,7%), Spagna (32,2%) e Polonia (19%). "Si tratta", prosegue Carsana, "di un mercato in continua espansione: secondo le più recenti indagini, infatti, i premi lordi contabilizzati arriveranno, nel 2017, a toccare quota 7.510 milioni di euro (+2,6% ogni anno). E l'Italia ha ancora molto da esprimere in questo senso: l'entrata in vigore ad agosto dell'obbligatorietà dell'Rc per i medici ovviamente sarà parte integrante di questo incremento, sia perché in Italia i medici sono oltre 220.000 sia perché il premio per questa categoria può essere mediamente molto oneroso, tanto che si va dai 2.000 ai 20.000 euro all'anno".

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