Tra banche prudenti e investitori cauti, ci sono meno mutui per tutti

EROGAZIONI IN CALO – Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 5.775,20 milioni di euro nel quarto trimestre del 2013. Il dato rappresenta un calo del 7,5% rispetto allo stesso trimestre del 2012, per un controvalore di -466,56 milioni di euro. È quanto emerge dai dati riportati nel Bollettino Statistico I-2014 pubblicato da Banca d’Italia ad aprile. L’andamento delle erogazioni trimestrali, in confronto ai periodi precedenti, conferma la tendenza alla contrazione in corso dall’inizio del 2011. A partire dal secondo trimestre 2012 si configura un miglioramento del quadro complessivo del mercato del credito che dà i primi segnali di una moderata ripresa verso una situazione di maggiore stabilità. I costi di approvvigionamento sui mercati interbancari restano comunque su valori ancora elevati, seppure in miglioramento, e influenzano l’offerta.

DOMANDA DI MUTUI – Fra le note che inducono a un rinnovato ottimismo c’è senza dubbio l’aumento della domanda di mutui da parte delle famiglie, le quali, nonostante dati non proprio brillanti che riguardano l’andamento dei consumi e il mercato del lavoro, denotano una crescente fiducia rispetto alle prospettive future. Bisognerà attendere i prossimi mesi per vedere se la crescita della domanda comporterà una nuova fase di dinamismo da parte degli istituti di credito che gestiscono l’offerta: questi continuano e continueranno comunque a prestare particolare attenzione al rischio di credito e i clienti dovranno dimostrare una buona capacità di risparmio e una situazione economica stabile.

L'IMPORTO MEDIO DEL MUTUO – Stando alla base dati interna all’ufficio studi del gruppo Tecnocasa, nel quarto trimestre del 2013, a livello nazionale, l'importo medio di mutuo rispetto a quanto rilevato durante il precedente trimestre si è attestato a circa 111.600 euro, in aumento rispetto al terzo trimestre 2013 (110.300 euro), dunque con una maggiore quota media erogata per singolo finanziamento (+1,2%), pari a circa 1.300 euro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!