TAGLI ALLE PENSIONI STATALI – Arrivano le trattenute sulla pensione per i dipendenti pubblici con l'assegno previdenziale di gennaio e febbraio 2014. Le trattenute sull'assegno mensile che ricevono dall'Inps dopo la fusione con l'Inpdap, sono dovute al cumulo della loro pensione con altre somme da loro fruite. A comunicare l'arrivo di tagli sulle pensione statali, quindi quelle ex Inpdap, lo stesso Inps, l'Istituto nazionale di previdenza sociale, con un messaggio pubblicato on line sul suto sito istituzionale, il messaggio n. 574 del 2014.
A QUANTO AMMONTA – L'Inps così ci dice chi subirà questa sforbiciata e di quanto. In particolare si legge nel suddetto messaggio che sull'assegno previdenziale erogato ai dipendenti pubblici per il mese di gennaio e febbraio 2014 sarà operata una trattenuta il cui importo varia a seconda della pensione statale percepita. Così si avrà alla trattenuta di un quinto della pensione per i dipendenti pubblici che ricevono ogni mese un trattamento previdenziale di importo pari o inferiore a 626,73 euro. L'Inps nel suo messaggio dà comunque una rassicurazione e prevede per quei pensionati statali con pensione mensile superiore a 626,73 euro, sarà comunque garantito il pagamento della pensione netta di 501,38 euro, importo che corrisponde per l'anno 2014 al trattamento minimo Inps.