ABBASSARE RENDIMENTI – Gli istituti finanziari continuano ad abbassare i rendimenti dei conti deposito; si tratta di una aggiornamento fisiologico in linea con l’attuale rendimento di alcuni benchmark quali il tasso Bce, l’Euribor, il tasso di rendimento dei titoli di Stato etc.
BANCA SISTEMA – Tuttavia qualche istituto sembra agire in controtendenza. Ad esempio Banca Sistema, ha di recente innalzato i tassi del conto deposito SiConto!. L'apprezzamento oscilla tra una variazione minima dello 0,50% e un massimo 0,90%. Il deposito a 3 mesi rende 1,50% lordo annuo, quello a 12 mesi il 2,75% lordo annuo, mentre la scadenza più duratura 60 mesi riconosce il 4% lordo. Per i dettagli dell’offerta rinviamo al seguente link http://www.sicontodeposito.it/#siconto.
POLITICA RESTRITTIVA – Viceversa attuano una politica restrittiva sui rendimenti Banca Sella, che tagli i tassi del conto deposito Websella tra i 20 e 30 punti base. La durata minima del deposito a 3 mesi rende 1,60% lordo, a 6 mesi 1,90% a 18 mesi 2,50% lordo. Anche Banca Mediolanum non si astiene dal limare i tassi del conto deposito Inmediolanum; nella fattispecie le scadenze a 6 e 12 mesi vedono ridimensionarsi i rendimenti, rispettivamente dello 0,05% passando ad offrire 2,15%, e dello 0,50% con un rendimento che scende a 2,50% lordo (apportando denaro fresco), in caso contrario la remunerazione è pari a 2,20% lordo.
INDIETRO SUI TASSI – Marcia indietro sui tassi del conto deposito YouBanking, anche da parte di Banco Popolare, diminuendo dello 0.25% i rendimenti del deposito a 9, 12 e 18 mesi che diventano rispettivamente 2,25% lordo, 2,75% lordo e 3,25% lordo. Rende lo 0,50% in meno il Time deposit di Unipol Banca: 1,75% per somme vincolate a 360 giorni, 1,50% per quelle a 180 giorni e 1,25% per quelle a 90 giorni.
NUOVA PROPOSTA – Interessante la nuova proposta di Banca Marche, che seppure in amministrazione straordinaria, continua ad offrire i rendimenti più alti sul mercato dei conti deposito. Ha da poco, infatti, lanciato due nuove linee di Deposito Sicuro; la linea rendimento che offre tassi più competitivi che oscillano dal 3% lordo sul deposito a 3 mesi fino a raggiungere il 3,40% lordo sul vincolo a 24 mesi; la novità riguarda la possibilità di svincolare anticipatamente le somme depositate ricevendo un tasso di svincolo pari a 1% lordo (precedentemente lo svincolo anticipato non era ammesso se non decorsi 60 gg dall’apertura del deposito e le somme svincolate restavano infruttifere). L’altra linea di Deposito Sicuro si chiama Flessibilità, offre rendimenti un pochino più contenuti, dal 2,60% lordo sul deposito a 3 mesi fino a 3% lordo sul deposito a 24 mesi, con un tasso di svincolo pari al 2% lordo.
NOVITA’ FISCALI – In un periodo di rendimenti risicati, non giungono notizie positive sul lato fiscale: dal 1° gennaio 2014 i detentori di un conto deposito dovranno pagare un’imposta di bollo pari allo 0,20% del valore depositato, un rincaro del 33% in più rispetto all’anno 2013. Fiscalmente diventa più conveniente parcheggiare il denaro su un conto corrente su cui grava una imposta di bollo pari a 34,20 euro solo per giacenze medie superiori a 5mila euro l’anno.