SALTA L’IMU – Via libera all’abolizione della seconda rata Imu. Durante un Cdm lampo il Governo ha mantenuto l’impegno a non far pagare la seconda rata dell’imposta dovuta nel 2013. Stessa sorte tocca anche all’Imu su fabbricati agricoli strumentali. Mentre sui terreni agricoli ci sarebbe un alleggerimento.
IMPEGNO MANTENUTO – "Il governo ha mantenuto l'impegno che aveva assunto di abolire il pagamento della seconda rata dell'Imu e ha contemporaneamente modificato lo statuto della Banca d'Italia con la rivalutazione delle quote secondo il documento dell'istituto reso pubblico qualche giorno fa", ha detto in conferenza stampa il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, al termine del Cdm.
LA COPERTURA – L'importo della rata pari a 2,15 miliardi compresi gli immobili strumentali agricoli, ha spiegato ancora Saccomanni, sarà coperta con misure a carico del sistema bancario. Un terzo coperto con anticipi sulle posizioni del risparmio amministrato e per due terzi con aumento di anticipi su Ires e Irap, a fronte di un aumento dell'aliquota Ires e Irap per il 2014, imposta che per un anno soltanto graverà sulle banche. Saccomanni ha aggiunto che la seconda rata dell'Imu viene coperta con una “imposizione accresciuta sulle banche una tantum con un anticipo cospicuo vicino al 130% che però è accettabile anche dal punto di vista” della normativa Ue.