Legge di Stabilità, per le pensioni rivalutazione solo fino a 1.500 euro

NIENTE RISORSE – Non ci sono le risorse. I relatori della legge di Stabilità, Giorgio Santini del Pd e Antonio D’Alì del Pdl, non sono riusciti a trovare le risorse necessarie, almeno 200 milioni di euro, per far scattare la rivalutazione delle pensioni fino a 2mila euro. In Commissione bilancio al Senato è stato necessario effettuare una scelta, una priorità alla quale destinare gli ultimi fondi trovati raschiando il fondo del barile. Si è scelta la casa.

PENSIONI RIVALUTATE – Per quanto riguarda quindi il capitolo pensioni, rimarrà il meccanismo di rivalutazione già deciso dal governo e inserito nel testo iniziale. Quelle fino a 1.500 euro saranno adeguate al 100% del caro vita. Quelle tra i 1.500 euro e i 2.000 euro saranno rivalutate fino al 90% dell’inflazione, quelle fino a cinque volte il minimo (2.500 euro) si vedranno riconosciute il 75%, mentre quelle fino a sei volte il minimo (3.000 euro), avranno una rivalutazione del 50%. Oltre sei volte il minimo resterà il blocco. E a saltare, infine, sarà anche il prelievo del 5% sulle pensioni d’oro, quelle superiori a 90 mila euro l’anno.

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