SCADENZA PROROGATA – Contribuenti tutelati. Non ci sarà infatti nessuna sanzione per chi non rispetta la scadenza di domani, 21 novembre 2013, per la comunicazione con cadenza trimestrale delle operazioni rilevanti ai fini Iva via spesometro, strumento nato per combattere l’evasione fiscale. Lo ha comunicato la stessa Agenzia delle Entrate, riconoscendo le difficoltà tecniche e contabili che i contribuenti potrebbero incontrare. Rimane in ogni casi valida e senza l’applicazione di alcuna sanzione la scadenza del 31 gennaio 2014.
LE DUE SCADENZA – Sono due le scadenze da tenere in considerazione per lo spesometro 2013. Oltre a quella di domani 21 novembre 2013 per le comunicazioni con cadenza trimestrale delle operazioni Iva, c’è quella 31 gennaio 2014, giorno finale della proroga concessa dall'Agenzia delle Entrate per via dei problemi tecnici e contabili saltati fuori nella gestione del software. Quest'ultima ha fornito due informazioni ben precise: la possibilità di comunicare le operazioni relative all'anno 2012 tramite i servizi telematici Fisconline o Entratel fino alla nuova data indicata. Quindi la possibilità di annullare o sostituire gli invii già effettuati senza alcuna difficoltà.
