Cellulare incluso nella tariffa? No grazie, preferisco risparmiare

NIENTE SMARTPHONE INCLUSO – Cambio tariffa cellulare, ma mi serve davvero un nuovo smartphone? A conti fatti, no. Stando a quanto emerge dall'ultimo studio dell'Osservatorio SuperMoney, dev'essere questa la conclusione a cui sono arrivati molti italiani al momento di scegliere una nuova offerta per il proprio cellulare. Il 61% del campione considerato (12 mila richieste di confronto tariffe pervenute al portale da gennaio 2013 ad oggi), infatti, ha dichiarato di non essere interessato ad avere un cellulare incluso nella tariffa.

PRIMA SAMSUNG – Il restante 39% del campione conferma che, anche nel nostro Paese, Samsung e Apple sono i marchi più richiesti da chi voglia un nuovo cellulare. Fra tutti i modelli disponibili in abbinamento alle tariffe delle maggiori compagnie italiane, quelli della casa sudcoreana prevalgono col 48,1% delle preferenze, seguiti nell'ordine dal rivale di Cupertino (31%), da Nokia (11,4%), BlackBerry (2,5%) e HTC (2,2%). Lo smartphone più gettonato è tuttavia l'iPhone 5, con il 23% delle richieste; mentre i due modelli di punta di Samsung, il Galaxy SIII e SIV, guadagnano rispettivamente il 18,8 e il 9,5% delle preferenze.

IL RISPARMIO – La propensione a conservare il proprio smartphone è comune a tutte le Regioni italiane. I dati raccolti dall'Osservatorio riportano infatti solo lievi oscillazioni sul territorio nazionale. La macro-area che resiste maggiormente alle “sirene” delle nuove tecnologie è proprio il Nord, dove il 63% degli utenti preferisce non cambiare modello di cellulare. La percentuale è comunque superiore alla metà del campione anche al Centro e al Sud, con rispettivamente il 62 e il 56% di consumatori “fedeli” al proprio telefonino.

LE NOVITA’ TECNOLOGICHE – Cosa è successo dunque agli italiani, da sempre molto affascinati dalle novità tecnologiche, in particolare ai nuovi modelli di smartphone che si susseguono molto rapidamente? “Probabilmente le case costruttrici hanno adottato un ritmo che adesso è troppo veloce persino per noi – sostiene Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, “non tanto perché si sia spenta la nostra curiosità, quanto per un tema di sostenibilità economica”.

TROPPO COSTOSO – “Avere un cellulare incluso nella tariffa vuol dire spesso impegnarsi in un vincolo troppo oneroso per il consumatore”, segue Manfredi. vero che il costo dello smartphone, spesso superiore ai 400-500 euro, nel caso dell'abbonamento viene suddiviso in rate, ma si è costretti a restare clienti della compagnia per almeno 24 o 30 mesi per non incorrere in penali salate. Inoltre, in molti casi è indispensabile la carta di credito, sulla quale viene addebitata automaticamente la quota mensile. A conti fatti, se si ha un modello di smartphone non ancora obsoleto, per molti non è conveniente”.

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