SI VA MEGLIO A PIEDI – Da qualche anno, moltissimi italiani hanno scelto il ritorno ai mezzi pubblici o alla bicicletta. Altri, invece, hanno optato per il rischio totale e, guidando senza assicurazione, in caso di incidente non prestano soccorso per paura di essere sanzionati o subire il sequestro del mezzo. Le auto senza assicurazione in Italia sono 4 milioni, complice la crisi economica. Secondo le stime dell’Automobil Club Italia (Aci), per le compagnie assicurative si tratta di un buco da 2 miliardi di euro, che ricade però sui clienti in regola, costretti a pagare di più.
ASSICURAZIONI CONTRAFFATTE – Per costi assicurativi l'Italia è, nell'Unione europea, la nazione in cui si spende di più per l’RC auto. Per contraffare i tagliandi si usano spesso tecniche "fai da te", come quella dell’uso di scanner e biro, ma anche falsificazioni più accurate e costose che rendono i finti tagliandi assai simili a quelli reali. Il fenomeno è diffuso dappertutto ed è giusto evidenziare che con questo tipo di comportamento i premi assicurativi continuano a salire creando una spirale svantaggiosa per i consumatori onesti.