Ecco quanto sarà il risparmio per le famiglie italiane dopo il taglio dei tassi della Bce

I VANTAGGI ECONOMICI – “Finalmente un po’ di ossigeno per le famiglie e le imprese italiane. Con la decisione della Bce di ridurre il tasso ufficiale di sconto di 0,25 punti, i risparmi complessivi ammonteranno a 3,63 miliardi di euro all’anno”. Lo ha affermato il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi. L’ufficio studi dell’associazione, dopo aver esaminato la situazione debitoria delle famiglie e delle imprese italiane, ha spiegato che per le famiglie, la riduzione degli interessi comporterà un risparmio di 1,23 miliardi di euro all’anno; per le imprese, il vantaggio sarà di ben 2,39 miliardi euro.

IL RISCHIO DELLE BANCHE – “È bene precisare” ha aggiunto Bortolussi, “che la riduzione del tasso di interesse stabilito dalla Banca centrale europea potrebbe non tramutarsi in una corrispondente contrazione del costo del denaro nel nostro Paese. Pertanto, i risparmi in capo alle famiglie e alle aziende da noi calcolati potrebbero essere sovrastimati”. Il risparmio ci sarà infatti se anche le banche, per effetto domino, aumenteranno l'erogazione del credito.

LE DIFFERENZA REGIONALI – Sempre secondo lo studio saranno le famiglie lombarde a ricevere i maggiori benefici: a fronte di un debito di 111,2 miliardi di euro, il risparmio medio annuo ammonterà a 64 euro. Seguono quelle del Lazio che, con una esposizione di 60,2 miliardi, avranno un risparmio medio annuo di 58 euro, mentre al terzo posto di questa particolare graduatoria si piazzano quelle del Trentino Alto Adige.
 

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