Un Comune del cremonese toglie l’Imu sulla prima casa

TAGLIARE L'IMU – Il Comune di Vailate (Cremona), riferisce l'agenzia di stampa Ansa, ha annunciato che azzererà l'Imu sull'abitazione principale. La giunta ha infatti approvato un atto di indirizzo che dà mandato alla responsabile del servizio finanziario, Nadia Fontana, nella predisposizione del bilancio di previsione 2013, attenendosi ad una dettagliata analisi di compatibilità economica e finanziaria, di provvedere a esentare l'abitazione principale dall'aliquota, compensando la minore entrata derivante da questa decisione con un aumento dell'aliquota sulle seconde case e gli altri immobili in generale.

LE ALIQUOTE – Già nell'autunno scorso, in controtendenza con alcuni Comuni della provincia di Cremona, costretti ad incrementarla per far quadrare i conti, l'Imu sulla prima casa a Vailate era stata abbassata dal 4,5 al 4 per mille, su proposta della maggioranza consiliare e approvata dal Consiglio comunale. Adesso in municipio si lavora al suo azzeramento. Da calcoli preliminari risulta che la compensazione dell'azzeramento dell'aliquota sulla prima casa, a saldo invariato, non comporterà un aumento dell'aliquota sugli altri immobili superiore allo 0,15%: si passerebbe dall'attuale 0,80 ad un futuro 0,95%.

UN PUNTO IN PIU' – Non tutti i Comuni d'Italia hanno un bilancio virtuoso. È il caso di Bologna che, per far quadrare i conti e coprire un disavanzo previsto di 45 milioni di euro nel bilancio del 2013, ha deciso l'aumento dell'imposta sulla prima casa di un punto, dallo 0,4% allo 0,5%. Il ritocco dell'Imu, secondo il sindaco Virginio Merola, è l'unica strada per non tagliare il livello dei servizi sociali e scolastici. La proposta, però, è stata bocciata dai sindacati nel primo incontro con l'amministrazione. L'aumento dell'Imu porterebbe nelle casse del Comune circa 17 milioni di euro.

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