PRESSIONE FISCALE – Il fisco tiene sotto torchio gli italiani che, fra un balzello e l'altro, si troveranno a pagare tasse più salate quest'anno. L'allarme è stato lanciato dall'Osservatorio nazionale di Federconsumatori, secondo cui la pressione fiscale salirà nel 2013 oltre la soglia del 45%, grazie all'aumento dell'Iva, alla Tares ed alle addizionali. Un andamento che, congiunto con l'aumento intollerabile di prezzi e tariffe, di giorno in giorno trascina sempre più in basso il potere di acquisto delle famiglie, già crollato del -14,1% dal 2008 ad oggi.
I CALCOLI – Solo nel 2013, secondo lo studio, gli aumenti sul piano fiscale a carico delle famiglie saranno pari a 421 euro in termini diretti. Un vero e proprio salasso che equivale a circa un mese di spesa alimentare di una famiglia media. Se, inoltre, affianchiamo tale dato a quello dell'aumento registrato sul fronte della tassazione nel 2012 (anno record, in cui è stata reintrodotta l'Imu e vi sono stati forti aggravi per le accise sui carburanti), l'incremento per il biennio 2012-2013 risulta pari addirittura a 1905 euro. Da notare che solo l'aumento dell'Iva da luglio peserà sulle tasche delle famiglie per 207 euro negli ultimi 6 mesi del 2013 (pari, in termini annui, ad aggravi di 414 euro).