Fisco: la generazione perduta dei 40enni italiani spremuti dalle tasse

La pressione fiscale è una delle spinge nel fianco del nostro Paese. Lo testimonia anche il Wall Street Journal che dedica l'apertura del quotidiano al tema del fisco. Ecco la notizia riportata dall'agenzia Ansa.

STRITOLATI DAL FISCO – Un'intera generazione "spremuta" dal fisco, che rischia di dover fronteggiare l'austerità per il resto della propria vita professionale. È quella dei 40enni italiani, secondo il Wall Street Journal, che all'argomento dedica l'apertura del quotidiano. "Noi siamo la generazione perduta", racconta Andrea Bolla, imprenditore veronese numero uno di Vivigas e del prosecco Valdo (nonchè responsabile per il fisco nella squadra di presidenza di Confindustria). Secondo Bolla la differenza tra la sua generazione e quella paterna è che allora si percepivano le difficoltà come qualcosa che poteva essere superato, "ora noi siamo spesso nella mentalità della mera sopravvivenza".

IL PESO FISCALE – Il giornale, che prosegue raccogliendo testimonianze di difficoltà di 40enni italiani e citando i problemi di poca crescita, corruzione, boom del debito del paese negli ultimi 20 anni, sottolinea come gli italiani nati negli anni '70 pagheranno il 50% in più di tasse sui guadagni nell'arco della vita rispetto a quelli nati nel 1952, e che l'attuale peso fiscale su un reddito medio annuale di 30-40mila euro oggi è del 38% rispetto al 25% di venti anni fa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!