LO STUDIO OCSE – Uno studio della Ocse, sulle multinazionali e la loro tassazione, pubblicato da Mondoeconomia, in vista del G20 delle finanze, che avrà luogo a Mosca in questa settimana, ha svelato i trucchi perfettamente legali che utilizzano le multinazionali per diminuire le tasse. La tassazione delle multinazionali arriva fino al 5%, in confronto al 30% di tassazione che devono subire le piccole e medie imprese. Ecco una parte del testo integrale.
CONSIDEREVOLE VANTAGGIO – L' Ocse nella sua relazione ha sottolineato che: " Molte delle regole in vigore mirate a proteggere le multinazionali dal pagare due volte le tasse, troppo spesso permettono loro di non pagarle affatto, in ogni caso non mettono in evidenza l'integrazione economica globale e conferiscono alle big corporation un considerevole vantaggio competitivo rispetto alle Pmi, danneggiando oltretutto la crescita e l'occupazione. Inoltre, le pratiche alle quali le multinazionali fanno ricorso per diminuire la tassazione sono diventate più aggressive nell'ultimo decennio. Basta creare numerose filiali off shore in qualche paradiso fiscale dove finiscono opportunamente gli utili, mentre alle sedi nei paesi con alta tassazione rimangono immancabilmente spese e aggravi, con uno stratagemma alcuni piccoli Stati ricevono una quota di investimenti esteri diretti (Fdi) del tutto sproporzionata in confronto ai paesi maggiori.
INVESTIMENTI – Nel 2010, volendo fare un esempio, le Barbados, le Bermuda e le Isole Vergini hanno ricevuto più Fdi (5,1% del totale mondiale) della Germania (4,7%) o del Giappone (3,7%) e durante lo stesso anno i tre paradisi caraibici hanno fatto più investimenti (4,54%) nel mondo della Germania (4,28%). Inoltre, le Isole Vergini appaiono essere il secondo investitore mondiale (14%) in Cina, dopo Hong Kong (45%) e di gran lunga davanti agli Usa (4%), mentre le Mauritius sono al top come investitore in India (24%) e Cipro non ha rivali negli investimenti in Russia (28%). Ad esempio lo stock degli investimenti in Olanda nel 2011 riportava nel complesso 3.207 miliardi di dollari usa e di questi ben 2.625 miliardi facevano capo a veicoli societari speciali, mentre gli investimenti in uscita dal Lussemburgo sono stati pari a 2.129 miliardi, di cui 1.987 con i veicoli speciali.Inoltre ci sono casi negli Stati europei, fiscalmente vantaggiosi, attraverso i quali si aprono società senza o con pochi dipendenti, con lo scopo di fungere da holding".