Rc auto, Ivass: le tariffe sono aumentate ovunque, ma sono più care al Sud

AUMENTO DIFFUSO – C'è stato un aumento diffuso delle tariffe per l'Rc Auto, con i rincari maggiori nelle regioni meridionali. Questo è quanto emerge dall'indagine dell'Ivass sulle tariffe Rc Auto praticate in Italia al primo ottobre, indagine che ha riguardato tutte le imprese sottoposte alla vigilanza dell'authority sul mercato assicurativo. L'inchiesta ha preso in esame i prezzi praticati in 21 province per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, dei due sessi. Dall'analisi risulta che, negli ultimi 12 mesi, ci sono stati aumenti tariffari diffusi. Tra i prezzi medi ponderati con la quota di mercato di ogni impresa, l'aumento più elevato, su scala nazionale, è stato pari al 12,2% per una quarantenne con motociclo di 200 centimetri cubici di cilindrata in classe bonus-malus di C.U. 4 e massimale minimo di legge.

REGIONE PER REGIONE – A livello locale, si osserva una forte differenziazione tra regioni settentrionali e meridionali: gli incrementi risultano più elevati nel blocco delle province meridionali e più contenuti nelle province settentrionali. Per esempio, per un quarantenne che assicura un'autovettura di piccola cilindrata in classe di massimo sconto si registrano, nella provincia di Napoli, aumenti del 9% nel prezzo medio, che lo porta a superare i 1.200 euro. Per contro, il medesimo assicurato pagherebbe a Bolzano e Trento prezzi medi inferiori a 400 euro con aumenti che, negli ultimi 12 mesi, non raggiungono l'1%. Allo stesso modo, un cinquantacinquenne nella provincia di Napoli subisce incrementi medi del 10%, sia per le vetture a benzina (prezzo medio pari a 1.217 euro) sia per quelle a gasolio (1.573 euro), a fronte di aumenti dell'ordine dell'1% a Bolzano e Trento (tariffe inferiori a 500 euro).

Nel settore delle "due ruote", per i motocicli di 200 cc, i prezzi medi, abbastanza allineati per uomini e donne quarantenni, risultano in crescita, maggiormente per gli assicurati di sesso femminile con punte nelle province di Napoli (1.009 euro, +10,4% rispetto all'anno precedente), Campobasso (291 euro, +12%), Bari (628 euro, +10,5%) e Palermo (569 euro, +11,4%). Infine, pur permanendo delle differenze tra le tariffe per i ciclomotori guidati dai diciottenni dei due sessi, si osserva che i prezzi per gli assicurati di sesso femminile tendono a livellarsi al rialzo verso quelli degli uomini.

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