AUMENTI CONGELATI IN QUATTRO TRATTE – Stop a sorpresa per l'aumento di quattro importanti tratte autostradali. I rincari ci saranno e saranno in media del 2,91%, ma secondo l'agenzia di stampa Ansa non riguarderanno la Serenissima (To-Ve), la Tirrenica e alcuni tratti che partono da Brescia. Stangata sicura per gli automobilisti che attraversano il Passante di Mestre e il raccordo della Valle D'Aosta: l'aumento sarà, rispettivamente, del 13,55 e del 14,44%. La decisione inattesa ha provocato una dura risposta dell'Aiscat, che ha espresso preoccupazione per il metodo del governo.
CONCESSIONARI IMBUFALITI – Dura presa di posizione dei concessionari autostradali, infatti, contro la decisione dei ministeri competenti di dare il via libera solo ad alcuni aumenti richiesti, congelandoli sulle altre quattro tratte. Il mancato adeguamento a fronte dell'impegno a realizzare 40 miliardi di investimenti viene definito "incomprensibile". L'Aiscat denuncia la "scarsa attenzione, sia nei confronti del mercato sia verso gli investitori, dimostrata anche dal fatto che l'esecutivo ha atteso l'ultimo giorno utile".