Al via i rincari sulle sigarette, +35% in 10 anni

Partono i rincari per le sigarette. Alcune marche di sigarette del gruppo Philip Morris saranno più costose di 20 centesimi a pacchetto.

RIALZO DI SIGARETTE – Si tratta delle Marlboro (da 5,20 a 5,40 euro), delle Merit Soft, Chesterfield e Diana. Nei prossimi giorni scatteranno anche gli aumenti delle Ms, che restano le più economiche sul mercato. Al momento, dai rincari resta escluso il tabacco trinciato, anche se potrebbe essere solo questione di tempo. È il risultato del decreto del governo, che già dall’1 gennaio di quest’anno ha imposto un aumento della tassazione complessiva minima (accise + IVA) dal 58,6% al 58,7% del prezzo finale. Essa non potrà essere inferiore a 90 euro per chilogrammo, 115 euro per il tabacco trinciato dai 105,3 fino al 31 dicembre scorso.

DAL 2006, +35% – Secondo quanto scrive InvestireOggi.it, comparando i prezzi di dieci anni fa, un pacchetto di Marlboro Gold è passato dai 4,05 ai 5,40 euro di domani, quello delle Camel Silver in formato astuccio da 3,40 a 4,80 euro, le Ms Rosse costano oggi 4,50 euro dai 3,30 del 2006, le Chesterfiedl Blue 100′S sono vendute a un euro in più a 4,50 euro, le Lucky Strike Blue stesso risultato, mentre le Winston Blue sono passate da 3,20 a 4,50 euro. A conti fatti e senza ponderare per le quote di mercato di ciascuna marca, abbiamo ottenuto un rincaro medio del 35% in un decennio.

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