Busta arancione, come leggerla senza errori

Partite le spedizioni delle buste arancioni per il 2016. Ma come leggerla senza errori per farne davvero uno strumento attendibile? Ecco alcuni consigli riportati da InvestireOgg.it, da tenere a mente.

LE PREVISIONI – La previsione della busta arancione si basa su un Pil pari all’1,5% annuo ma negli ultimi cinque anni la realtà è stata diversa e meno positiva; anche il tasso di inflazione considerato (standard del 2%) si discosta dalla realtà.

IL CALCOLO – Anche la carriera analizzata nella busta arancione appare non del tutto corrispondente alla realtà. Si ipotizza infatti che il lavoratore non abbia buchi contributivi o periodi di disoccupazione. Anche a livello di retribuzione le aspettative sono forse troppo rosee: la crescita della retribuzione è stimata intorno all’1% annuo. Senza contare che tutte le proiezioni sono effettuate al lordo delle tasse.

IMPORTI A RISCHIO TAGLI? – Non bisogna poi dimenticare che, per far quadrare i conti, l’Inps potrebbe tagliare gli importi delle pensioni erogate o cambiare in senso restrittivo i requisiti di accesso alla pensione. La busta arancione quindi va interpretata come un utile strumento previsionale ma ben tenendo conto dei suoi limiti. E per tutelarsi per tempo può essere opportuno pensare per tempo alla pensione integrativa.

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