Le assicurazioni auto online sono affidabili?

L’utilizzo di Internet ha cambiato anche il rapporto tra gli italiani e le assicurazioni auto che approfittano dello spazio virtuale per abbassare i costi di gestione e presentare offerte sempre più economiche e appetibili. Ormai, anche le vecchie grandi compagnie assicurative tradizionali hanno una loro versione online. Ma gli italiani si fidano di internet per quanto riguarda l’assicurazione della loro auto? I dati dell’ultima edizione dell’Osservatorio Assinext ci vengono in aiuto per rispondere a questa domanda.

Assicurazioni auto online e comparatori di tariffe: la rivincita di internet
Secondo l’Osservatorio Assinext le cose sono migliorate tra assicurazioni online e italiani. Ben 6 italiani su 10 utilizzano i comparatori online come SuperMoney per chiedere un preventivo di assicurazione auto e confrontarli, oltre a cercare informazioni sulle procedure, le polizze e i loro diritti. Il campione sale addirittura al 79% per chi già utilizza polizze dirette. Questi siti vengono, infatti, considerati dagli intervistati come servizi utili, attendibili e competitivi che permettono confronti in maniera veloce e comoda. Sono il punto di riferimento nella ricerca di informazioni sul web, e vengono preferiti addirittura ai siti delle assicurazioni stesse, ai blog, ai forum, ai siti istituzionali e alle piattaforme dedicate al settore automobilistico.
Più della metà degli italiani quindi considerano il web un’ottima fonte di informazioni e le assicurazioni auto online come affidabilli e convenienti. Ovviamente, la fregatura è dietro l’angolo e bisogna comunque prestare attenzione. Se utilizzare un comparatore accreditato e conosciuto può essere una garanzia, si può sempre controllare sul sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza Sulle Assicurazioni) l’elenco delle compagne assicurative abilitate e di quelle non abilitate, per essere sicuri al cento per cento di acquistare una polizza legale a tutti gli effetti.

Il mobile: il futuro dell’assicurazione 2.0
Oltre al web, un’altra tecnologia sta cambiando le abitudini delle persone molto velocemente: lo smartphone. Infatti, il 20% degli intervistati durante l’ultima edizione dell’Osservatorio Assinext dichiara di essere disposto ad utilizzare il cellulare come strumento di comunicazione con la propria compagnia assicurativa. Ovviamente il dato cresce per quei clienti 2.0 possessori di assicurazioni dirette e aperti all’uso di nuove tecnologie e raggiunge il 30%, di cui il 23% dichiara di aver scaricato l’app della proprio compagnia e il 13% di utilizzarla attivamente. Ovviamente c’è chi preferisce le dinamiche e gli strumenti delle compagnie tradizionali, ma non c’è dubbio che negli ultimi anni il trend è andato a favore delle assicurazioni online di cui sempre più persone si fidano.

La prossima frontiera è quella di applicazioni che analizzeranno ogni caratteristica della propria guida: non solo posizione e chilometri percorsi, ma anche stile di guida, accelerate, frenate brusche, velocità media o utilizzo del cellulare alla guida. Con queste applicazioni sarà così possibile premiare i guidatori più prudenti e corretti intervenendo direttamente sul premio assicurativo, spingendo il cliente a comportarsi meglio. E potranno essere utilizzate come scatole nere per esaminare meglio le dinamiche degli incidenti e per quei tipi particolari di polizze, come le assicurazioni a chilometro, che utilizzano molto i dati di guida dell’assicurato.

Ma il mobile non cambia le cose solo dal lato della compagnia, ma anche dal lato del semplice guidatore. Con Ottobre 2015, infatti, è stata istituita una banca dati gestita dall’Ania (Assocazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) in cui le informazioni delle RC Auto di tutti vengono inserite e possono essere consultate facilmente. Ad esempio, con l’app “Controllo RCA” è possibile, in maniera gratuita, inserire la targa dell’auto, moto o ciclomotore per verificare che un mezzo sia effettivamente coperto da un'assicurazione. Ovviamente, il servizio rispetta la normativa in materia di protezione dei dati personali.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!