Intesa Sanpaolo cede le carte di pagamento

Intesa Sanpaolo ha ceduto Setefi Services (Setefi Processing) e Intesa Sanpaolo Card (Isp Card) a Mercury UK Holdco Limited, azionista di maggioranza dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (Icbpi), e a sua volta detenuto da un consorzio di fondi gestiti da Advent International, Bain Capital Private Equity e Clessidra. Un affare da 1,035 miliardi di euro.

IL GIRO DELLE CARTE – Setefi Processing è la piattaforma italiana di processing di Intesa Sanpaolo ed è leader nel mercato italiano nel settore con 290 mila terminali su tutto il territorio nazionale, e una quota di mercato del 25%. La società gestisce circa 13 milioni di carte di pagamento dal gruppo Intesa Sanpaolo garantendo sulle stesse carte la fase autorizzativa dei pagamenti e il regolamento contabile delle transazioni con i circuiti. Mentre Isp Card serve l'Europa centro-orientale e opera in nove paesi, tra cui Croazia, Slovenia, Ungheria e Romania. Insieme, le due piattaforme supportano un portafoglio di prodotti che comprende un'ampia gamma di carte di pagamento per i clienti finali di Intesa Sanpaolo. Isp Processing sarà acquisita e gestita come entità separata da Icbpi e dalle sue controllate. L’operazione è soggetta unicamente alle consuete autorizzazioni regolamentari e il closing è previsto entro la fine di quest'anno.

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